Ho provato Google Stadia con Cyberpunk 2077: le mie impressioni sul servizio

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Vincenzo Lapenta, Paolo Massignan, Nardi Luigi Filippo, Simone Pignatti, Maurizio Bergo, Alberto Zamboni.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

La next-gen delle console è ormai una realtà, seppure per un ristretto numero di persone. La Playstation 5, in particolare, è sostanzialmente introvabile ovunque. Va leggermente meglio per la Xbox Series X, che è meno richiesta, ma anche lei va sold-out in pochi secondi quando ritorna disponibile negli store più importanti. Io non sono un gran giocatore, più che altro per mancanza di tempo, ma continuo ad usare saltuariamente la PS4 Pro ed una Xbox One S. La mia opinione sulle nuove console è che nessuna delle due mi convince al 100%: della Xbox Series X preferisco nettamente il design e l’ingegnerizzazione, ma sono più attratto delle esclusive di PS5… se non fosse che la trovo brutta oltre che enorme. Quindi ho deciso di rimanere a guardare per il momento, tanto per quanto gioco è assolutamente irrilevante. Ero interessato a provare Cyberpunk 2077 ma per fortuna non l’ho preordinato nell’edizione per PS4 dati i problemi che sono emersi sulle precedenti console. Però mi è capitata una cosa, assolutamente per caso. Come abbonato al servizio YouTube Premium ho avuto la possibilità di ottenere in omaggio il kit Stadia Premiere Editon che contiene il controller ed un Chromecast Ultra, oltre a 3 mesi di abbonamento premium. Non mi interessava molto ma era gratuito e ovviamente l’ho preso. È rimasto sigillato per circa un mese, fino a quando ho sentito della possibilità di acquistare Cyberpunk 2077 per questa piattaforma. In realtà c’era anche un promo, che non so se è ancora attiva, per cui acquistando il gioco si otteneva in omaggio lo stesso kit in mio possesso.

Ora, per me Stadia è sempre stato un puntino nel retrovisore. Utilizzo ogni tanto i giochi in streaming sulla NVIDIA Shield TV, ma la formula proposta da Google non l’ho apprezzata del tutto. L’abbonamento Pro da 9,99€ al mese include alcuni servizi Premium come il gioco in 4K, pochissimi giochi inclusi e qualcuno a prezzo agevolato. L’elenco dei giochi non fa gridare al miracolo, ma qualcosa di interessante c’è. Ora hanno aggiunto i titoli della serie Assasin’s Creed, però mi sembra un sistema a metà tra quelli di Sony e Microsoft. Date le difficoltà nel giocare a Cyberpunk 2077 sulle vecchie console che ho e per il buono di 10€ sul primo acquisto con Stadia, ho deciso di prenderlo a 49,99€.

Il controller è così così: niente di speciale. Direi buono ergonomicamente ma non dà la sensazione di essere particolarmente solido, infatti è pure parecchio leggero. Gli stick analogici li avrei preferiti con un po’ più di resistenza e progressione e i tasti con le sole lettere mi lasciano qualche dubbio: forme e colori aiutano un po’ nei primi periodi. Non posso dire che sia malvagio ma non è neanche eccezionale.

Ho collegato il Chromecast Ultra al TV e ad internet tramite cavo Ethernet (la porta si trova sull’alimentatore incluso in dotazione… all’inizio non l’avevo notata). Ho fatto partire il gioco tramite l’iPhone che si abbina al Chromecast e niente: si è bloccato sullo splash screen iniziale. Ho riprovato con il Samsung Galaxy Note 20: stessa cosa. Riavvii, inizializzazioni, nulla. Alla fine mi hanno fatto notare che c’era l’ennesimo down dei servizi Google, che in questi giorni ha preso diverse batoste. Il giorno dopo è andato tutto liscio ma la cosa fa comunque riflettere: essendo un servizio cloud non devi soltanto avere la connessione attiva ma devi anche augurarti che non ci siano disservizi da parte del fornitore.

Superato lo scoglio iniziale, però, sono rimasto stupito. Il gioco si carica velocemente, la resa su un TV 4K con il servizio Pro è davvero ottima (supporta anche HDR se ce l’ha il TV) e grazie alla connessione Ethernet ed una linea veloce (nel caso specifico una FTTH di Tiscali) non ho praticamente mai visto intoppi dal punto di vista della fluidità e praticamente nessun input lag. Chiaro che con giochi dove serva maggiore reattività si potrebbe notare un po’, ma con Cyberpunk 2077 nel mio setup sembra di giocare in locale. E da ieri è anche supportato il gaming su iOS tramite il browser Safari. Su Android rimane comunque più comodo perché puoi giocare direttamente nell’app Stadia.

Volevo raccontarvi questa mia esperienza perché ero molto diffidente su Stadia e invece mi ha stupito. Alla fine è come avere una console senza avere la console, cosa che incide positivamente sia sulla spesa iniziale che su altri aspetti, dato che il Chromecast Ultra praticamente non lo vedi e non emette nessun rumore e puoi anche spostarti da un TV all’altro, allo smartphone o al computer per continuare a giocare. Cose che già sappiamo, per carità, e che comprendono anche delle limitazioni rispetto ad un approccio più tradizionale, ma che in questo momento ho apprezzato.

Su Galaxy Note 20 (a destra) si gioca direttamente nell’app Stadia, su iPhone (a sinistra) no

Non è sicuramente una soluzione adeguata per i giocatori più esigenti, anche per via della limitazione nell’offerta di titoli, ma se si rientra nelle condizioni ideali di gioco (una buona connessione, preferibilmente via Ethernet) le potenzialità ci sono davvero. Ha fatto bene Google a regalare un po’ di questi kit Premium nei mesi scorsi: pur non essendo necessari per usare Stadia (basta infatti un browser ed un controller compatibile) per me ha rappresentato lo stimolo ad effettuare una prova che altrimenti non avrei mai fatto.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.