Palermo, conti del comune in rosso. I sindacati scrivono a Orlando - Live Sicilia

Palermo, conti del comune in rosso. I sindacati scrivono a Orlando

Il ministro Lamorgese ha annunciato un tavolo tecnico sulla crisi della città
POLITICA
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PALERMO – Una lettera-appello dei segretari di Cgil, Cisl, Uil Palermo al sindaco Leoluca Orlando, al presidente del consiglio comunale, alle forze politiche, ai gruppi in Consiglio comunale, per chiedere “di mettere al centro gli interessi generali della città” contro la prospettiva di un futuro incerto per Palermo.

Un richiamo all’esercizio della responsabilità, con la preoccupazione forte espressa da Cgil, Cisl e Uil che tra tagli ai servizi, aumento delle tasse e blocco delle opere pubbliche, su Palermo e sulla sua estensione metropolitana possa abbattersi la minaccia di uno “tsunami” che uccida la ripresa e interrompa la ripartenza. Il segretario generale Cgil Palermo, Mario Ridulfo, il segretario generale Cisl Palermo-Trapani Leonardo La Piana e per la Uil Palermo Ignazio Baudo consegneranno simbolicamente il documento agli amministratori della città nei giorni in cui si riunirà il consiglio comunale per approvare la manovra finanziaria.

“Adesso – è l’invito contenuto nella lettera – è il tempo delle decisioni e della responsabilità, non c’è campagna elettorale che giustifichi il ‘tanto peggio, tanto meglio’. Ognuno si assuma questa responsabilità e la eserciti”. Ridulfo, La Piana e Baudo valutano inoltre positivamente l’annuncio del ministro degli Interni Luciana Lamorgese di convocare un tavolo tecnico sulla crisi di Palermo e dei comuni siciliani e chiedono “anche per la nostra città un decreto ‘Salva-Palermo’ (come il recente ‘Salva Napoli’) per sbloccare le risorse – specie quelle su spese sociali e investimenti – che il Comune è costretto ad accantonare per le norme legate al Patto di stabilità”.

“La dichiarazione di dissesto o pre-dissesto per il comune di Palermo, dovuta alla tragica situazione dei conti, ucciderebbe sul nascere qualsiasi speranza di ripresa economica per la città aggravando una situazione resa già critica dalla pandemia. Un rischio che non possiamo permetterci, per questo è necessario mettere in sicurezza i conti e quindi i servizi del Comune e delle società partecipate. La politica, a tutti i livelli, si impegni per evitare il default degli enti locali e trovi soluzioni normative immediate per tutti i comuni siciliani, Palermo in primis”. Lo dice il segretario generale della Cisal Palermo Gianluca Colombino.


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