Il 41enne non vaccinato e la bambina: il Covid fa ancora male

Sicilia, covid: 41enne non vaccinato e bimba ricoverata

La Sicilia gialla sarà bianca. Ma due storie ci ricordano cos'è la pandemia.

C’è una Sicilia che, legittimamente, aspira a tornare in zona bianca: come dovrebbe accadere. E scruta i numeri come se fossero un oroscopo, nella speranza che la prima settimana di ottobre porti via il giallo. C’è una Sicilia che soffre per le conseguenze del Covid, un po’ nascosta nei reparti d’ospedale. E che racconta quanto ancora sia presente e pericolosa la pandemia.

Gravissimo 41enne non vaccinato

Ieri, il 118 ha prelevato nel Trapanese un uomo di 41 anni, gravissimo e non vaccinato. E’ stato trasportato all’Ismett e sottoposto all’Ecmo. Le sue condizioni vengono definite estremamente critiche. Sono ore pesanti, di lacrime e preghiere. I medici allargano le braccia sconsolate e reiterano l’appello di sempre: vacciniamoci tutti.

La bambina di Lampedusa

Sempre in questi giorni, una bambina positiva al Covid è stata prelevata dall’elisoccorso a Lampedusa e trasportata all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Le sue condizioni non sarebbero gravi e nemmeno preoccupanti. Tuttavia, deve essere tenuta sotto osservazione e ricoverata per qualche giorno. D’altra parte proprio l’Ospedale dei Bambini è un luogo delicatissimo, da tenere sotto i riflettori. Nel recente passato, la crescita dei ricoveri ha destato motivi di apprensione.

Il Covid

Sono storie, nella loro diversità, che confermano due aspetti. La prima ci dice, ancora una volta, che è necessario vaccinarsi per proteggersi. Un aspetto da tenere presente, come è da ricordare che, davanti al dolore, c’è soltanto la vicinanza. Entrambi i fatti ci spiegano che il Covid fa ancora male e fa ancora paura. E’ naturale attendere notizie sul versante dei colori. Economia e stanchezza ci rendono impazienti. Ma è giusto non dimenticare i luoghi della lotta, della sofferenza. E ricordare che lì si combatte una guerra. Non la vediamo direttamente, se siamo fortunati. Ma non per questo è meno guerra.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI