Sparatoria all'università: studenti si buttano dalla finestra, si contano i morti - Live Sicilia

Sparatoria all’università: studenti si buttano dalla finestra, si contano i morti

L'attentatore che ha lasciato un messaggio su Facebook è stato ucciso dalla polizia

Sparatori all’università di Perm, città della Russia europea orientale, che conta come bilancio parziale otto morti e sette feriti.

 “Il killer è entrato nell’edificio universitario e ha aperto il fuoco. Alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium dell’università per nascondersi dall’aggressore. Atri sono saltati fuori dalle finestre”, hanno fatto sapere i media locali. Sempre secondo i media locali lo stato di uno dei feriti è definito grave, altri sembrano con un rischio moderato.

Al momento dell’aggressione alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium dell’università per mettersi in salvo. Altri studenti sono saltati fuori dalle finestre. Vladimir Putin esprime profonde condoglianze alle famiglie e agli amici delle persone uccise nella sparatoria all’università di Perm.

L’autore della sparatoria all’università di Perm sarebbe il 18enne Timur Bekmansurov. Lo riporta ‘Meduza’ che cita a sua volta i canali Telegram di 112 e Baza. Mash – altro media attivo su Telegram – ha scritto che stava studiando alla facoltà di legge dell’università, specializzandosi in scienze forensi. Prima della sparatoria, Bekmansurov avrebbe scritto un post su VKontakte – il Facebook russo – in cui chiedeva che le sue azioni non fossero considerate un atto terroristico e affermava di non essere membro di alcuna organizzazione estremista. “Odio me stesso, ma voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada”, recitava il post. VKontakte ha poi cancellato il messaggio.


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