ROMA – “Siamo ansiosi di estendere la protezione offerta dal vaccino a questa popolazione più giovane” dei bambini fra 5 e 11 anni di età. Lo ha affermato il CEO di Pfizer, Albert Bourla, osservando che “da luglio, i casi pediatrici di COVID-19 sono aumentati di circa il 240% negli Stati Uniti”.
La casa farmaceutica americana ha presentato i dati in un suo comunicato stampa. Il vaccino, si legge in una nota, produce una robusta risposta degli anticorpi contro il coronavirus. Rispetto ai ragazzi sopra ai 12 anni e agli adulti, ai bambini basta un terzo della dose: 10 microgrammi anziché 30. Resteranno però necessarie due iniezioni a 21 giorni di distanza.
Adesso i dati saranno analizzati dalla Food and Drug Administration americana a fine settembre. Il vaccino, se l’esame sarà positivo, verrà usato a partire da fine ottobre negli Stati Uniti (gli esperti prevedono per Halloween) e, presumibilmente, da novembre in Europa.