Vaccini, esperti Usa divisi sulla terza dose: campagna in stallo - Live Sicilia

Vaccini, esperti Usa divisi sulla terza dose: campagna in stallo

Pareri opposti nella comunità scientifica americana sulla necessità o meno di sottoporre a una terza inoculazione i soggetti a rischio nei luoghi di lavoro
CORONAVIRUS
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Terza dose di vaccino, negli Usa gli esperti sono divisi. La campagna vaccinale è in stallo. Gli scienziati americani sono divisi sulla necessità o meno di fare una terza dose del vaccino anti-Covid. Il comitato dei Centers for Disease Control (Cdc) ha bocciato l’ipotesi del richiamo per le persone a rischio di Covid sul luogo di lavoro, per esempio gli insegnanti o i dipendenti dei supermercati.

Ma in tal modo si è messo di traverso rispetto alla posizione presa appena il giorno prima da un’altra agenzia governativa. Mercoledì, infatti, la Food and Drug Administration (Fda) aveva autorizzato la terza dose di Pfizer proprio per quella fascia più ampia di americani. La direttrice del Cdc, Rochelle Walensky, non ha ancora approvato le raccomandazioni, ma dovrebbe dare il via libera. Ma a questo punto è evidente che la comunità scientifica non riesce a raggiungere un consenso sulla necessità o meno di una vaccinazione di richiamo del vaccino contro il coronavirus. La novità semina ulteriore confusione sulla campagna di richiamo negli Stati Uniti, che era stata annunciata in pompa magna a metà agosto dal presidente Joe Biden, ma la cui portata si è da allora notevolmente ridotta. Il piano, originariamente pensato come una massiccia campagna di terze dosi a tutti i vaccinati con Pfizer e Moderna a partire dal 20 settembre, è stato bocciato dagli esperti dell’Fda la scorsa settimana.


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