PALERMO – Secondo l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, quasi tutte le regioni sono classificate a rischio epidemico basso e a oggi nessuna di queste andrebbe in zona gialla, tranne la Sicilia che si trova già in giallo, ma è scesa sotto le soglie previste per restarci (14% di occupazione dei reparti non critici e 9% per le terapie intensive. La Calabria ha superato la soglia del 15% dei reparti non critici (è al 17%), con l’incidenza di poco sopra la soglia, ma in diminuzione e le terapie intensive al 7%.
Le terapie intensive
Marche e Provincia di Bolzano invece superano la soglia del 10% per le terapie intensive, rispettivamente al 10% e al 12,5%. Secondo l’ultima stima dell’efficacia dei vaccini contro il Coronavirus da parte dell’Istituto Superiore di Sanita’, si osserva una forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate. In media, la diagnosi viene abbattuta del 77%, l’ospedalizzazione del 93% e il ricovero in terapia intensiva e decesso del 95%.
Ad esempio, il rischio di morte per Covid-19 negli over 80 non vaccinati è 14 volte più elevato. In questa fascia di età, le ospedalizzazioni dei non vaccinati negli ultimi 30 giorni sono state nove volte superiori a quelle dei vaccinati (251,8 contro 28,9 ricoveri per 100.000 abitanti). In più, i ricoveri in terapia intensiva degli over 80 non vaccinati sono stati undici volte superiori rispetto ai vaccinati (1,4 contro 15,5 per 100.000 abitanti), mentre i decessi dei non vaccinati sono stati 14 volte in piu’ rispetto ai vaccinati con ciclo completo.