Filippi: "Non vorrei che sia subentrata un po' di insicurezza" - Live Sicilia

Filippi: “Non vorrei che sia subentrata un po’ di insicurezza”

"Il modulo rimane la nostra unica certezza e i numeri ci danno ragione"
CALCIO - SERIE C
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Si torna al “Renzo Barbera” in occasione della sesta giornata del girone C di Serie C. Il 29 settembre, a partire dalle ore 18.00, si sfideranno nell’impianto sportivo del capoluogo siciliano Palermo e Campobasso. I rosanero, dopo l’ultimo stop contro il Monterosi, incontro terminato 1-1, cercano riscatto e necessariamente i tre punti. Giacomo Filippi, allenatore del club di Viale del Fante, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match.

“Dopo Monterosi è normale che si affronta la partita con la giusta voglia e il giusto riscatto per fare bene e far dimenticare una prestazione poco lucida, un po’ opaca. Ogni partita la giochiamo per vincere, a volte riusciamo e a volte meno. Nelle trasferte purtroppo siamo stati poco incisivi, però sono convinto che domani la squadra avrà la mente libera per poter offrire una buona prestazione e vincere la partita. Insieme alla squadra abbiamo analizzato le prestazioni offerte in trasferta per capire perchè non riusciamo ad esprimerci come in casa. Da questa nostra analisi sono convinto che siamo usciti convinti e vogliosi di dimostrare a noi stessi di riportare in campo tutto quello che facciamo in allenamento. Per ogni avversario si opta per una strategia ed è quello che dobbiamo mettere in campo. Sono convinto che domani i miei ragazzi faranno bene interpretando al massimo la gara. Non c’è paura a vincere”.

L’allenatore dei rosanero si è anche soffermato sul modulo utilizzato e sul posizionamento dei giocatori in campo: “Ogni staff adotta una strategia e ogni partita è diversa dalle altre. Con il Monterosi avevamo preparato la partita in un certo modo, ma purtroppo siamo stati poco bravi nel proporre quello che avevamo preparato. Il modulo è assestato e i ragazzi sanno come muoversi in campo, i dati ci dicono che questo non è un modulo che ci espone così tanto agli avversari. Il deficit che stiamo mostrando è in fase di possesso e di sviluppo, il punto forte che ci contraddistingueva lo scorso anno. Su questo ultimo aspetto dobbiamo insistere, ritrovando la semplicità e che nessuno di noi pensi di poter risolvere la partita. Solo così possiamo trovare la giusta fluidità. Domani ci sarà un po’ di turnover, qualcuno riposerà”.

Infine, Filippi ha così concluso: “Stiamo trovando delle insicurezze nel proporre le cose dove eravamo bravi con automatismi collaudati. Non vorrei che nei miei ragazzi sia subentrata un pizzico di insicurezza. Cosa che non deve succedere, perchè si allenano a ritmi alti ed è un piacere vederli allenare tutti e 24. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di giocare senza alcuna inibizione e paura, anche perché sono bravi e lo hanno dimostrato. I calciatori che sono arrivati dal mercato hanno solo dato un grossa mano. Dobbiamo ripartire dalle nostre certezze. Il modulo è l’unica certezza che abbiamo in questo momento, i numeri ci danno ragione. Le certezze ai miei ragazzi non le tolgo, la squadra ha subito meno tiri di tutti e tre i gironi di Serie C; inoltre è la squadra che recupera più palloni nella metà campo avversaria. Oggi stiamo bene così e insisteremo sul nostro modulo”.


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