Assalto alla Cigl: arrestato Ursino, leader palermitano di Forza Nuova

Assalto alla Cgil: arrestato Ursino, leader di Forza Nuova a Palermo

L'irruzione violenta nella sede romana del sindacato
I FATTI DI ROMA
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PALERMO – Due nuovi arresti per l’assalto del 9 ottobre scorso alla sede della Cgil di Corso d’Italia, a Roma, durante la manifestazione ‘No-Vax’ e ‘No Green pass’.

In carcere finiscono il leader palermitano di Forza Nuova, Massimiliano Ursino, e Lorenzo Franceschi di Arezzo. Sono indagati per resistenza pluriaggravata e devastazione aggravata.

Si aggiungono agli altri arrestati dei giorni scorsi fra cui Giuliano Castellino e Roberto Fiore, leader romano e capo nazionale del movimento di ispirazione neofascista.

Il pubblico ministero di Roma Gianfederica Dito ha chiesto e ottenuto dal gip le due nuove misure cautelari per l’irruzione nella storica sede del sindacato. Ursino era stato già denunciato, ma il quadro indiziario nei suoi confronti si è aggravato alla luce di nuove indagini. I due nuovi arrestati sarebbero stati filmati dalle telecamere durante l’irruzione. Un drappello di manifestanti si è staccato dal corteo e ha puntato dritto verso la Cgil.

Ursino aveva annunciato via social la sua trasferta a Roma per partecipare alla manifestazione ‘No Green Pass’ sfociata nei violenti scontri.

Tre anni fa Ursino fu vittima di un pestaggio. Lo accerchiarono almeno sei persone in pieno centro.


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