Siracusa, perquisizioni e controlli: arresti, sequestrate armi e bombe - Live Sicilia

Siracusa, perquisizioni e controlli: arresti, sequestrate armi e bombe

Un potenziamento dei servizi della Questura dopo l'escalation di azioni criminali in città.

Bombe carta, atti vandalici, danneggiamenti. E tanto altro. A Siracusa nell’ultimo anno c’è stata un’escalation di eventi criminali che ha creato allarme tra la cittadinanza. Gli investigatori hanno assicurato che non vi è “alcuna regia unica” tra i vari episodi. Ma questo certo non è bastato a rassicurare una comunità che sente forte l’esigenza di sicurezza. 

A questo punto la Questura aretusea ha messo in campo una strategia di prevenzione e contrasto più incisiva, con un’azione di controllo straordinario del territorio. Sono state infatti intensificate i servizi di pattugliamento volte al contrasto dello spaccio e della microcriminalità. Nelle ultime due settimane sono state svolte quasi seicento verifiche. E i risultati non sono tardati ad arrivare: arrestata per evasione una donna polacca, in manette (in flagranza di reato) per rapina quattro noti pregiudicati. 

Quest’ultima operazione è il risultato di un’importante conoscenza dei poliziotti del vivaio criminale della città. Tutto è nato da un controllo a Città Giardino delle Volanti, che hanno notato delle persone allontanarsi, due a bordo di una vettura già incrociata in via Immordini e altri due invece in un’altra. 

La seconda auto è stata controllata ed è risultata intestata a una persona sottoposta ai domiciliari. Scattata la perquisizione gli agenti hanno scoperto che il pusher era stato aggredito – con calcio e pugni – per una partita di droga che doveva custodire ma gli era stata sequestrata dalle forze dell’ordine. E a titolo di risarcimento gli era stata portata via l’auto nonostante l’offerta di mille euro. Una volta rintracciati la Squadra Mobile li ha arrestati per il reato di rapina aggravata in concorso. I due soggetti già sottoposti all’ obbligo di dimora sono stati denunciati, mentre l’autore materiale dell’aggressione, un giovane di 18 anni, è stato denunciato anche per il reato di lesioni personali in concorso.

Per lo spaccio gli agenti delle Volanti transitando in Via Italia 103, nota piazza di smercio di droga siracusana, hanno controllato un uomo con lo zaino contenente 330 dosi di marijuana, 20 dosi di cocaina e 50 dosi di crack. Inoltre ci sono state diverse perquisizioni volte anche al rinvenimento di armi: sono state trovate sei pistole e svariato munizionamento, e anche una pericolosissima, di fattura artigianale, bomba carta del peso di circa 450 grammi. Ed è grazie a queste operazioni che si è arrivati ad arrestare i responsabili del tentato omicidio di Francofonte del 18 ottobre scorso. 


Negli ultimi 15 giorni la Questura di Siracusa ha arrestato 15 soggetti per vari reati e ha denunciato 23 persone. Un potenziamento per far capire ai siracusani che lo Stato c’è. 

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