Rifiuti: la differenziata migliora, ma lotto Centro ancora in bilico - Live Sicilia

Rifiuti: la differenziata migliora, ma lotto Centro ancora in bilico

Da domani parte la consegna dei nuovi mastelli nel capoluogo etneo. Restano, però, parecchi problemi
L'IMMONDIZIA A CATANIA
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Nel depliant con il nuovo calendario della raccolta differenziata c’è ancora la firma del vecchio assessore, il leghista Fabio Cantarella. Il nuovo sistema di gestione della spazzatura a Catania, del resto, è partito con lui. E adesso, a due mesi e mezzo di distanza, comincia a dare qualche frutto. Il sindaco Salvo Pogliese non nasconde la soddisfazione quando racconta numeri che all’ombra del Liotro non si erano mai visti: “La raccolta differenziata fa segnare oltre il 43 per cento nel lotto Nord e il 23 per cento nel lotto Sud. Si veniva, rispettivamente, dall’1,63 e dal 4,08 per cento di maggio 2018, prima del nostro insediamento. Dopo cinque gare andate deserte è iniziato un nuovo percorso”, dice.

L’occasione è la conferenza stampa convocata per annunciare che da domani, nei citati lotti Nord e Sud, comincerà la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata. Con due mesi e mezzo di ritardo, appunto, rispetto all’avvio del porta a porta in zone del capoluogo etneo abituate da sempre a conferire nei cassonetti di prossimità. Con la conseguenza che la confusione tra i cittadini è ancora tanta e che, in alcune zone della città, buste differenziate e sacchi indifferenziati convivono di fronte a portoni e cancelli.

Il caso del Lotto Centro

“C’è stato un momento – ammette Pogliese – in cui le criticità non sono mancate, soprattutto nel lotto Centro. Per questo chiedo scusa ai catanesi. Ma abbiamo risolto e abbiamo avviato tutte le procedure di contestazione“. Il riferimento del primo cittadino è all’unico dei lotti, nonché il più vasto, che non è stato aggiudicato con la gara settennale e per il quale la Srr, Società di regolamentazione dei rifiuti, ha deciso di procedere con una gara a inviti. Una soluzione attualmente bloccata dai ricorsi e in attesa di un pronunciamento del Tar di Catania che arriverà alla fine del mese.

Nel frattempo, in questo unico lotto continua a lavorare, in proroga, la catanese Dusty. “Le contestazioni – spiega a LiveSicilia l’attuale assessore ai Rifiuti Andrea Barresi – sono nella fase del contraddittorio e potrebbero diventare sanzioni“. Che il clima tra l’amministrazione comunale e la società catanese di raccolta sia teso è, in effetti, storia nota. A differenza dell’apparente luna di miele con le ditte aggiudicatarie dei lotti Nord e Sud: la SuperEco di Cassino e la Ecocar di Latina. Quest’ultima nota ai piedi dell’Etna per essere stata protagonista, negli anni della giunta guidata da Enzo Bianco, di un caso di corruzione che fece scalpore e finì con diverse condanne. Una storia a cui hanno fatto seguito due anni in cui l’impresa è stata in amministrazione controllata.

Chi si aggiungerà al futuro dell’immondizia catanese è ancora presto per dirlo. Finché il Tar non avrà deciso sui ricorsi presentati da Progitec e Dusty, il lotto Centro rimarrà nell’attuale limbo. Indietro anni luce rispetto al resto della città. “Magari con la chiusura di questa problematica riusciremo ad aumentare ancora le percentuali di differenziata – aggiunge Francesco Laudani, presidente della Srr – Noi, intanto, stiamo predisponendo la gara per la spedizione dei rifiuti fuori regione”. I costi, però, saranno altissimi. “La soluzione, lo dico da sempre, sono i termoutilizzatori“, interviene Pogliese.

Multe e telecamere

Sia per la spedizione oltre lo Stretto sia per l’eventuale costruzione di termoutilizzatori ci vuole tempo. Poco o tanto non importa per una Sicilia con le discariche sempre sull’orlo della saturazione. “Catania paga da sempre il pendolarismo dei rifiuti”, commenta Andrea Barresi, che ha anche la delega alla Polizia municipale. “Dal 16 novembre abbiamo elevato 2505 verbali, di cui 896 a non residenti: la maggior parte vengono da Misterbianco, Gravina di Catania, Motta Sant’Anastasia e San Gregorio“. Per controllare meglio gli sporcaccioni, catanesi e dell’hinterland, arriveranno centinaia di telecamere, è l’annuncio. Il regolamento per l’usarle dovrebbe arrivare presto al voto del Consiglio comunale.


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