Governo, si va verso gli indennizzi per danni da vaccino - Live Sicilia

Governo, si va verso gli indennizzi per chi ha subito danni da vaccino

Spunta a sorpresa la norma che potrebbe portare all'obbligo vaccinale. Anche altre le misure allo studio.
LA PANDEMIA
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Salvo colpi di scena, nel decreto ristori che sarà varato oggi, saranno previsti indennizzi per risarcire eventuali danni da vaccino. Il Consiglio dei ministri non è ancora convocato ma è atteso già da ieri. Tanti sono i punti su cui si pronuncerà e a sorpresa, dopo le richieste della Lega arriva anche la norma sugli indennizzi. Quello che dovrebbe essere approvato, dall’altra parte, è un vero e proprio decreto Ristori pensato inizialmente, per il caro bollette, per i cali di fatturato avuto dagli operatori del turismo ed anche per realizzare la maxi fornitura che doterà di mascherine ffp2 tutti gli studenti italiani.

La previsione di indennizzi per chi ha subito il vaccino, come detto, sarebbe una vittoria della Lega. Ma potrebbe causare a cascata altre decisioni, Apre, infatti, la strada a un obbligo vaccinale generalizzato, bandiera del Pd.

Green pass base per entrare nei negozi: le eccezioni

Dovrebbe vedere la luce oggi, poi, il Dpcm che stabilisce in quali attività commerciali e uffici si potrà accedere senza green pass base (quello che si ottiene anche con il tampone) dal primo febbraio.

L’obbligo dovrebbe rimanere per tutte le attività a eccezione di quelle che soddisfano bisogni essenziali: alimentari e supermercati, farmacie e parafarmacie, negozi di ottica, di prodotti per animali, rivendite di carburante e chioschi di giornali. Si discute se inserire nella lista delle deroghe le tabaccherie.

Questioni nascono su come regolarsi per i servizi essenziali e urgenti di uffici come le questura (presentare una denuncia lo è, ritirare il passaporto no) o banche e poste.

Non solo danni da vaccino, quindi, ma numerose misure sono all’agenda del Governo.

Le regole sulla quarantena per gli studenti

Negli ultimi giorni, ha raccolto circa quindicimila firme la petizione dei genitori rivolta al ministro della Salute, Roberto Speranza, con cui si chiede di «modificare immediatamente il protocollo che, nelle scuole primarie, non distingue tra vaccinati e guariti, da un lato, e non vaccinati, dall’altro, discriminando di fatto» chi ha optato per l’immunizzazione.

Il governo dovrebbe affrontare il tema con due interventi già oggi: uno stanziamento, come annunciato ieri dalla sottosegretaria all’Istruzione Floridia, diretto alle scuole per fornire agli studenti di medie e superiori le mascherine FFp2 indispensabili per ridurre le quarantene dei vaccinati, inoltre potrebbe essere cancellato l’obbligo di tampone per tornare a scuola.


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