Messina, ondata di proscioglimenti per l'inchiesta sulle Regionali

Messina, ondata di proscioglimenti per l’inchiesta sulle Regionali

Un solo rinvio a giudizio
IL VOTO DEL 2017
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MESSINA – La Procura di Messina dispone il proscioglimento di quasi tutti gli indagati nell’inchiesta per corruzione alle elezioni regionali del 2017. Rinviato a giudizio solo Francesco Pettinato, ex sindaco di Fondachelli Fantina.

I prosciolti

In totale sono 11 i proscioglimenti, mentre Pettinato è stato rinviato a giudizio per una presunta corruzione elettorale in occasione delle elezioni dell’Ars del 2017. Oggi il gup Monica Marino ha accolto totalmente l’eccezione che riteneva non fossero utilizzabili le intercettazioni telefoniche ed ambientali. Così sono cadute tutte le accuse, con gli indagati quindi prosciolti “perché il fatto non sussiste”. Escono dalla vicenda l’ex parlamentare regionale Santo Catalano, Rocco Cambria, Davide Lo Turco, Francesco Salmeri, Placido Smedile, Enrico Talamo, Giuseppa Zangla Maria Pamela Corrente, Carmelo Fascetto, Lorenzo Italiano ex sindaco di Milazzo, Armando Buccheri, Rocco Cambria e Davide Lo Turco.

Un rinvio a giudizio

Disposto invece il rinvio a giudizio al prossimo maggio per Francesco Pettinato, accusato di una presunta estorsione. Il collegio difensivo è stato composto dai legali Roberto Bonavita, Tommaso Calderone, Diego Lanza, Giuseppe e Gian Maria Santilano, Laura Todaro, Pietro Fusca, Fabrizio Formica, Isabella Barone, Nunzio Rosso, Filippo Barbera, Carmelo Scillia, Rosaria Composto.


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