Il quadrilatero dello spaccio nel fortino di Zuccaro e Saitta- Live Sicilia

Il quadrilatero dello spaccio nel fortino di Zuccaro e Saitta

È cominciata l'udienza preliminare per Tony Trentuno e gli altri imputati. NOMI

CATANIA – Dalla denuncia di una imprenditrice sono scattate delle indagini che hanno permesso di colpire alcuni gruppi criminali che avrebbero creato delle piazze di spaccio nel fortino criminale dei boss di Cosa nostra Maurizio Zuccaro e Lorenzo Saitta (la moglie di quest’ultimo è la figlia della sorella di Zuccaro). Siamo nel rione San Cocimo, precisamente a piazza Machiavelli. Il primo nome che i carabinieri incrociano è quello di Roberto Spampinato, indicato dai pentiti una figura di rilievo del gruppo di San Cocimo. Le intercettazioni e le telecamere piazzate negli angoli ‘strategici’ permettono di cristallizzare gli affari di tre botteghe della droga (da qui il nome Quadrilatero, ndr). Pusher e spacciatori che non si facevano scrupolo a ‘utilizzare’ anche i bimbi per i loro fini illeciti. Coinvolta nella retata anche Concetta Zuccaro, proprio la suocera di Saitta ‘lo scheletro”. Ma non è l’unica donna ad essere finita nel mirino dei carabinieri. A rimanere incastrato nella rete delle cimici anche Tony Trentuno, genero di Lorenzo Saitta (che lo ricordiamo è al 41bis ed ha condanne per omicidio) e ritenuto un personaggio di ‘rilievo’ della squadra di piazza Machiavelli. Il giovane boss (della droga) sfugge alla cattura lo scorso settembre: è stato arrestato dopo cinque mesi in Calabria durante il ‘viaggio’ di ritorno a Catania. Pare avere passato ‘la latitanza’ tra l’Albania e la Grecia. 


Il pm Giuseppe Sturiale ha già avanzato richiesta di rinvio a giudizio per Trentuno e gli altri imputati.
Ieri si sono presentati davanti al Gup Stefano Montoneri a Bicocca. Alcune posizioni sono stralciate: il giudice ha fissato un udienza per il 6 giugno al fine poi di poterle poi riunire con gli altri. La scelta dei riti sarà ufficializzata nel corso dell’udienza del 28 giugno a Bicocca, ma già stamattina qualcuno ha già anticipato di voler accedere al giudizio abbreviato. Sono Pietro Basso, Alessandro Foti Anna Gravino, Concetto Greco, Vasile Lazar, Giuseppe Mazzaralli, Santo Musumeci, Mario Palazzolo, Daniele Pezzino, Agata Scannella, Doriana Strano, Antonino Trentuno, Danilo Ventura, Sebastiano Viscuso. Francesco Cilenti ha chiesto invece il patteggiamento. Una volta che il gup avrà deciso sui riti alternativi, il pm Giuseppe Sturiale discuterà sulle richieste di rinvio a giudizio delle posizioni in ‘ordinario’. Le accuse a vario titolo sono droga e tentata estorsione.

I nomi degli imputati: Giuseppe Addamo, Mariangela Barone, Pietro Basso, Giuseppe Caputa, Francesco Cilenti, Alessandro Foti, Salvatore Franceschini, Andrea Gagliano, Giuseppe Gentile, Anna Gravino, Concetto Francesco Greco, Mamadou Kane, Alin Lazar Vasile, Giuseppe Mazzarelli, Donia Miu Magda, Corin Musumeci, Santo Musumeci, Mario Palazzolo, Antonio Gianluca Pennisi, Daniele Pezzino, Umberto Puglisi, Giuseppe Romeo, Salvatore Russo, Agata Scannella, Roberto Spampinato, Doriana Strano, Antonio Testa, Antonino Trentuno, Danilo Emidio Ventura, Sebastiano Viscuso, Concetta Zuccaro. 


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