Spaccio di droga: interventi a Motta e Biancavilla

Spaccio di droga: interventi a Motta e Biancavilla

Nel mirino dei militari un 27enne ed un 30enne.
CARABINIERI
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MOTTA SANT’ANASTASIA. I carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato, in flagranza di reato, un 30enne catanese in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 
Gli esiti di un’accurata attività info investigativa hanno indotto i “Lupi” a non perdere d’occhio un 30enne, loro “vecchia conoscenza” che, nonostante la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari per la commissione di reati contro il patrimonio, avrebbe pensato di riprendere la sua pregressa attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello scorso pomeriggio pertanto i carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione a Motta Sant’Anastasia, laddove, il giovane ha “fatto strada” nell’appartamento ed è andato verso il bagno laddove ha prelevato, da un mobiletto il “materiale” che i Lupi cercavano. 
All’interno delle due buste consegnate, i militari hanno rinvenuto complessivamente 100 grammi di marijuana amnesia oltre ad un bilancino digitale perfettamente funzionante ed ancora intriso di sostanza, nonché materiale vario idoneo per il confezionamento.  

La perquisizione comunque estesa dai militari a tutto l’appartamento non ha fornito ulteriori utili riscontri.
Il 31enne è stato associato presso il carcere catanese di Piazza Lanza ove tuttora permane all’esito della convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Denunciato un biancavillese

A Biancavilla, i carabinieri coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno denunciato un 27enne del posto poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’attività info investigativa svolta dai militari aveva fatto convergere le loro attenzioni sull’operato del giovane che sarebbe stato loro descritto come un attivo pusher solito spacciare nelle vie del centro.
Occorreva trovare riscontri ben più concreti e, pertanto, i militari si sono recati presso la sua abitazione di via Africa per effettuare una perquisizione che, effettivamente, aveva colto di sorpresa il 27enne tanto che, proprio mentre i carabinieri stavano effettuando la ricerca, pensando di non essere notato, ha furtivamente lasciato cadere un involucro all’interno del lavello della cucina contenente le stoviglie ancora da lavare.

Immediatamente però, per sua “sfortuna”, i militari hanno recuperato quel contenitore trovandovi all’interno 13 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al dettaglio mentre, poi, nel prosieguo della perquisizione, hanno anche trovato uno scatolino contenente un bilancino di precisione ed un borsello con materiale per il confezionamento ed un coltello a scatto della lunghezza di ben 28 centimetri totali.


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