Catania, sequestro di rifiuti non conformi VIDEO - Live Sicilia

Rifiuti, maxi sequestro a Catania: operazione delle fiamme gialle

Nel mirino l'attività di due impianti della zona industriale.
L'OPERAZIONE
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CATANIA – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Catania, all’esito di un servizio volto al contrasto del traffico Illecito di rifiuti in provincia di Catania, hanno sottoposto a sequestro circa 4 mila tonnellate di rifiuti non conformi e illecitamente trattati. L’attività repressiva è iniziata a seguito dell’intensificazione dei servizi di polizia economico-finanziaria svolti dalle unità specializzate del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania che hanno acquisito, anche grazie a una efficace attività informativa, elementi probatori per delineare l’esistenza di un traffico illecito di rifiuti, in particolare nella filiera di trattamento e lavorazione di vetro, plastica e carta.

Nel dettaglio, le operazioni hanno interessato un centro di selezione e smaltimento e un centro comprensoriale, entrambi aventi sede presso la zona industriale di Catania e deputati al recupero della raccolta differenziata di rifiuti per la provincia di Catania. Le conseguenti attività – nell’attuale stato del procedimento, in cui non si è pienamente realizzato il contraddittorio con le parti – hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro circa 4 mila tonnellate di rifiuti non conformi, in quanto non correttamente trattati, e illecitamente stoccati presso il predetto impianto.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania hanno inoltre acquisito documentazione amministrativo-contabile sia presso l’impianto oggetto di controllo sia presso le società a partecipazione pubblica della Città Metropolitana di Catania ed Enna. Il titolare del centro comprensoriale, soggetto di origine catanese, è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, previsto dall’art. 256 del d.lgs. n. 152 del 2006 (norme in materia ambientale).


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