"La provincia brucia ma i vigili del fuoco dove sono?" - Live Sicilia

“La provincia brucia ma i vigili del fuoco dove sono?”

La nota di Fns Cisl, Conapo, Cgil Fp e Uil PA che rappresentano i vigili del fuoco catanesi
MONDO SINDACALE
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2 min di lettura

CATANIA – Ecco a quale domanda ogni giorno siamo chiamati a rispondere, ormai tra le mille
difficoltà che affrontiamo dobbiamo dare una giustificazione in risposta a chi
compone il 112 in cerca di “Aiuto”. Da tempo le nostre denunce non trovano risposte ma oggi la situazione è diventata insostenibile, il personale dopo anni di lavoro in condizioni disperate che vanno oltre i mesi estivi, perché i vigili del fuoco se qualcuno non lo ricorda sono presenti 24h su 24h per 365 giorni l’anno con sedi di servizio dislocate su tutta la provincia etnea.

Purtroppo le risorse messe in campo nei mesi estivi non riescono a sopperire alle esigenze che il soccorso ci impone, la squadra aggiuntiva prevista e messa in campo con la convenzione AIB Regionale viene composta da personale in straordinario e non si riesce ad assicurare il giusto riposo tra un turno e l’altro. Tutto questo aumenta i rischi di infortunio e le patologie legate allo stress dal lavoro correlato, cosi come previsto dalle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, a partire dal D.lgs
81 del 2008 e come se non bastasse dobbiamo fare i conti con l’aumento dei contagi legati alle ultime varianti Covid 19 ,di fatto riducendo ancora di più il personale in servizio.


La carenza cronica di personale è stata sempre oggetto di vertenze nel nostro Comando. Tutte le soluzioni adottate in passato non sono più percorribili, la nostra provincia è ad alto rischio. Il numero complessivo di interventi annui, uno dei più alti di tutta la Nazione, ci ha visti occupare le prime posizioni nelle classifiche degli interventi per provincia, superate con grande spirito di servizio e abnegazione dalle lavoratrici e dei lavoratori del CNVVF che prestano servizio nella provincia etnea in quanto di molto inferiore e quasi dimezzato rispetto agli altri Comandi di Città Metropolitane.


Il parco mezzi e attrezzature di servizio assegnati al Comando, oltre ad essere datati, subiscono un ingente carico di lavoro, così elevato che hanno bisogno di manutenzione continua, cosa che a volte non si riesce a fare, e così si corre constantemente il rischio di ritrovarsi con mezzi che non sono utili per la tipologia di intervento da effettuare, creando di fatto non pochi problemi alla garanzia del
soccorso su tutto il territorio provinciale.
Chiediamo un intervento della politica catanese, dell’Ill.mo Prefetto di Catania, dagli organi di stampa, che la pianta organica del Comando dei VVF di Catania, al momento decisamente Inadeguata e Sottodimensionata, possa essere Incrementata e adeguata al numero di interventi effettuati ogni anno oltre in virtù della criticità, estensione e specificità del territorio, dei distaccamenti permanenti e volontari presenti;
Chiediamo che vengano Imediatamente colmate le pesanti lacune dovute alla figura dei Capi Squadra e degli autisti che sono ai minimi storici con un impegno lavorativo dell’attuale personale in forza al Comando che ne sta risentendo oltre misura con orari di lavoro in straordinario ben superiori a quelli consentiti.


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